VENEZIA / SALVAGUARDIA E CAMBIAMENTO





BASSA MAREA / Un problema altrettanto grave e insidioso forse quanto il suo opposto, l'acqua alta, che rischia di paralizzare il traffico dei natanti soprattutto nei piccoli rii (Enzo Pedrocco, 1991)







Escavazione del Rio di San Barnaba (Enzo Pedrocco, 1993)






L'escavazione, e il contemporaneo rinforzo delle sue fondamenta, del rio di San Girolamo a Cannaregio (Enzo Pedrocco, 1997/98)




Un negozio di alimentari (a sinistra) e uno di frutta e verdura - in Fondamenta delle Capuzzine a Cannaregio - chiusi qualche tempo addietro per far posto ad altre attività (Enzo Pedrocco, 1997)




L’ex “Istituto delle Suore Mantellate”, a Sant’Elena,trasformato, da alcuni anni a questa parte, da asilo qual era in un albergo a tre stelle. Un ennesimo esempio, questo, che le modificazioni d’uso ogni giorno più frequenti a cui assistiamo nella nostra città, ancorché ci possano apparire sgradite e discutibili sotto il profilo affettivo, sono spesso imposte da cause oggettive e ineludibili: nell’attuale situazione demografica del centro storico veneziano, in cui si registra da tempo un saldo negativo tra mortalità e natalità a sfavore di quest’ultima, su quanti bambini e bambine, infatti, avrebbe realisticamente potuto contare l’istituto suddetto per continuare la sua attività?(Enzo Pedrocco, 2010)





La costruenda sede delle remiere a Sant'Alvise (Enzo Pedrocco, 1999)




Il costruendo "Ponte de la crea" a Cannaregio (Enzo Pedrocco, 1997)

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